Ordine del giorno approvato per il miglioramento dei servizi consolari di Manchester
- COMITES Manchester
- 19 giu
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Si è conclusa oggi l'Assemblea Plenaria del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), organo consultivo di Governo e Parlamento su temi di interesse per gli italiani all’estero e organo esponenziale dei Comites, che ne eleggono i consiglieri territoriali.
Quest'anno è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno che sollecita un potenziamento dell'organico del Consolato di Manchester, e la creazione di una task force per smaltire l’arretrato che incide pesantemente sui tempi di attesa per molte delle pratiche postali.

Chi ci segue da qualche anno avrà notato che è il terzo anno consecutivo che il CGIE sottoscrive un simile appello: come detto, si tratta di un organo consultivo, e spetta al Governo e al Parlamento decidere se e come tradurre questa indicazione in misure concrete. Si continua a tenere accesi i riflettori sui disagi di questa circoscrizione consolare in ogni sede possibile, dando seguito al ruolo di rappresentanza dei connazionali.
Un sentito ringraziamento al primo firmatario, il Consigliere Luigi Billè, e a tutti i membri del CGIE che hanno sottoscritto la mozione.
Di seguito il testo dell'Ordine del Giorno approvato:
A distanza di quasi tre anni dalla riapertura del Consolato d'Italia a Manchester (luglio 2022), la situazione dei servizi consolari si presenta ancora fortemente critica. Nonostante l'impegno straordinario del personale, che ha consentito di raggiungere risultati eccezionali nella produzione di passaporti (140 posto nel mondo per numero assoluto nel 2024), l'erogazione dei servizi non è sufficiente a soddisfare le esigenze dell'utenza.
A seguito di altri due OdG presentati precedentemente, in particolare, si segnala in questo ennesimo OdG che:
i tempi di attesa per il trattamento delle pratiche postali di passaporto superano ormai i sei mesi;
le linee telefoniche del Consolato sono accessibili soltanto due ore alla settimana e risultano, di fatto, difficilmente contattabili;
il Consolato non è in grado di garantire un'assistenza efficace nella compilazione delle pratiche a tutti i cittadini che ne avrebbero necessità, limitandosi ad indirizzarli al sito web;
la piattaforma Prenot@mi, utilizzata per la prenotazione di appuntamenti per passaporti e carte d'identità elettroniche, viene saturata quasi istantaneamente al momento del rilascio di nuove disponibilità, rendendo l'accesso estremamente difficoltoso e generando forti disuguaglianze tra gli utenti.
I gravi disagi nell'accesso ai servizi consolari stanno favorendo la diffusione di un mercato parallelo, in cui diversi soggetti operanti nella circoscrizione consolare offrono assistenza a pagamento con fini di lucro, oppure strumentalizzano il bisogno di supporto per finalità personali o politiche.
L'attuale impegno del personale, encomiabile e straordinario, non può da solo compensare una condizione strutturale di sottodimensionamento che compromette la qualità e l'equità dell'erogazione dei servizi.
La popolazione italiana residente nella circoscrizione, inoltre, è in costante crescita, anche per effetto di fenomeni di migrazione interna nel Regno Unito e della giovane età media degli iscritti AIRE. Questi fattori rendono evidente come le criticità attuali siano destinate a peggiorare in assenza di misure urgenti per portare a compimento l'investimento strategico rappresentato dalla riapertura della sede consolare.
Alla luce di quanto sopra, si CHIEDE:
L'immediata'assegnazione di risorse aggiuntive per il potenziamento permanente dell'organico, anche attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato.
L'attivazione urgente di una task force temporanea, composta da personale a contratto, incaricata di smaltire l'arretrato nelle pratiche postali.






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